Una premessa salvavita (la mia): so esattamente come si fa una vera carbonara, con tutti i crismi scientifici e antropologici corretti. Eppure, se sei qui a leggere la ricetta della carbonara alle carote e zucchine, i casi sono i seguenti:
- hai il gusto della polemica fine a sé stessa e cerchi di cogliermi in fallo
- effettivamente vuoi goderti una buonissima carbonara senza guanciale, quindi della tradizione ti fai un baffo.
- non sei uno dei miei figli, perchè loro la vogliono classica, al guanciale e pecorino, e con buona pace dei miei tentativi di farli virare a un più corretto approccio al mondo dei viventi
La carbonara classica è un capolavoro ma a volte capita semplicemente di voler cambiare. Hai abbracciato lo stile di vita vegetariano? Hai appena scoperto che il guanciale non ti fa bene? Vuoi impressionare qualcuno che crede che il bacon sia il demonio? Ti sono rimaste solo tre verdure nel cassetto in fondo del frigorifero?
In ogni caso, questa versione con carote e zucchine ha due pregi: è saporita e ti permette di goderti il cremoso abbraccio della carbonara senza sensi di colpa, sempre ammesso che tu ne abbia. Se il tuo obiettivo è una pasta cremosa, saporita e con un tocco di leggerezza, questa ricetta vale la pena d’essere provata. E se proprio non puoi fare a meno del guanciale… aggiungilo.
Non sarò io a giudicarti, purché tu faccia altrettanto.
Cosa ti serve per 4 persone
- 320 g di spaghetti grossi o altra pasta (a me piace con i fusilli grossi)
- 150 g di zucchine
- 150 g di carote
- 150 g di cipolla bianca
- 100 g d’olio d’oliva extravergine
- 1 cucchiaio di timo fresco
- 4 tuorli d’uovo
- 120 g di pecorino o altro formaggio grattugiato
- q.b sale
- q.b. pepe nero
Come devi procedere
Pulisci le verdure e poi tagliale a julienne grossa usando i fori grandi della grattugia (o del robot da cucina, con l’apposita mandolina.
Versa l’olio in una padella, scaldalo e fai saltare le verdure a fuoco vivo, aggiungendo sale e timo. Fai cuocere per pochi minuti perché devono rimanere al dente. Nel frattempo, fai cuocere la pasta in acqua salata, fino a metà cottura.
In una ciotola, sbatti i tuorli con il parmigiano, il pecorino o i tuoi formaggi da grattugia preferiti, un pizzico di sale e tanto pepe nero al mulinello.
Fai saltare la pasta nella padella della verdura. Utilizza l’acqua di bollitura, versata poco per volta, per terminare la cottura come se fosse un risotto, poi versa tutto nella crema d’uovo. Comincia a mescolare energicamente e aggiungi acqua di cottura ancora bollente, per amalgamare il condimento.
Non buttare mai via l’acqua di cottura: ti servirà dall’inizio alla fine. Una buona idea può essere pescare la pasta dall’acqua con una schiumarola o un mescola spaghetti.