Arrivata alla seconda serie di And just Like That, posso dire con disappunto che l’unica cosa che si è salvata di Sex and the City è il Cosmopolitan, declinato in tutte le varianti possibili.
Ricordo che al primo episodio di And just Like That avevo esclamato
Cosa diavolo avete combinato a questa pietra angolare di noi ex trentenni?!
Poi avevo sospeso il giudizio ed ero arrivata alla fine moderatamente divertita o, per lo meno, non totalmente schifata. All’arrivo della seconda stagione ho avuto un crollo totale del desiderio, particolarmente in linea con le tematiche trattate dalla serie.
Dove si è persa la tagliente Miranda? Il personaggio di Che – magnifico, potenzialmente una bomba – è totalmente privo di espressività nel rapporto di coppia con lei, dando il meglio nelle relazioni con altri personaggi. Come ha fatto Carrie a diventare così noiosa e bacchettona?
Lisa, Seema e Nya, come new entry, si salvano dal paragone con le vecchie sè stesse. Grazie al cielo. L’unica che continua a far ridere con assurda tenerezza è Charlotte, sempre un po’ petulante paperina ma coerente. La scuola dei miei figli era piena di Charlotte: se resistevi alla tentazione di strozzarle con la catena della loro Mademoiselle originale Chanel, rischiavi di scoprire delle donne adorabili.
Sancito il fallimento di rinverdire “qualcosa“, malamente assorbito lo shock di vedere gli anni che passano impietosi (altro che riviste patinate sui fasti della terza età!), posso ormai affermare che Sex and the City in qualche modo – frivolo e superficiale quanto vogliamo – ci ha rappresentate e che, come accade con le opere letterarie ben riuscite, lo farà per sempre.
Festeggiamo con un Cosmo
Fai uno sforzo di memoria: in un episodio di Sex and the City, Samantha celebra il trasloco nella nuova casa dando una festa sul tetto. Il drink della serata è un Flirtini che presumibilmente è un twist all’ananas del Cosmopolitan.
Il Cosmo, in tutte le varianti possibili, costella le stagioni della vita delle nostre protagoniste, fino ad oggi, restando l’unico elemento che non delude.
Come si fa il Flirtini
Invita le tue migliori amiche e brinda ai giorni migliori, passati e futuri.
Versa in uno shaker pieno di ghiaccio 40 ml di vodka Absolut e 30 ml di succo d’ananas. Agita bene e filtra il una coppa da cocktail, poi aggiungi delicatamente Champagne fino all’orlo.
