Dessert di conforto per i momenti in cui il livello di prostrazione da influenza o simili impedisca di dedicarsi a dolci più seri, che potrebbero affaticare ulteriormente il fisico.
È un dolce vegano – senza latte e uova e persino senza glutine – quindi sfoderabile nelle occasioni necessarie, facendo cosa gradita con sforzo minimo.
Premetto che la crema è praticamente colla per aquiloni zuccherata ma ha assolutamente un suo senso e una sua gradevolezza nell’insieme della preparazione.
A casa – quando ho fatto questo dolce ai maschi moribondi – la ricetta è stata apprezzato abbastanza da trascriverla per i posteri.
QUINDI, per 4 esserini bisognosi di coccole, PROCEDI COSÌ:
- Porta a ebollizione 500 g di latte di riso con una stecca di cannella e 100 g di zucchero. Spegni il fuoco, copri la pentola e lascia raffreddare completamente.
- Filtra il latte, stemperando 40 g di amido di riso o di patate.
- Fai cuocere la crema a fuoco basso per 7-8 minuti, mescolando in continuazione. Si formano grumi e si attacca al fondo che è una bellezza, quindi consiglio di avere a portata di mano un setaccio o un frullatore a immersione, per fronteggiare l’emergenza.
- Versa la crema in 4 ciotole e lascia raffreddare, coprendo – se possibile – la superficie della crema con una pellicola a contatto. In un secondo momento, potresti anche metterla in frigorifero, perché il contrasto crema fresca e mele tiepide è molto gradevole.
- Sbuccia e affetta 2 o 3 mele. Prendi una padella antiaderente leggermente unta e falle rosolare cospargendole con 2 cucchiai di zucchero Muscovado. Quando sono caramellate, distribuiscile nelle ciotole. Ci vogliono 5 minuti, non di più.
- Rimetti nella padella altri 2 cucchiai di zucchero bianco con un cucchiaio d’acqua e prepara un caramello con cui irrorare le mele.