La torta semplice: una formula perfetta.

3 Novembre 2016
Torta semplice - formula perfetta

Su una cosa, secondo me, siamo tutte d’accordo: il dolce più facile da preparare è quello che si compra nella pasticceria all’angolo e si scarta su un bel piatto al momento del bisogno.
Però, a quanto pare, non vale.
C’è sempre qualcuno che si aspetta un miracolo di zucchero quando, probabilmente, ti sei già barcamenata a fare un risotto al limone (perché in frigorifero c’era solo quello). Il guastafeste non sa che per cucinare un buon dolce servono delle condizioni psicologiche adeguate, sommate ad una vaga infarinatura nozionistica.
Sei una di quelle rassegnate a dire “a me non riesce”?
La buona notizia è che stai mentendo a te stessa, forse per pigrizia, forse per ribellione alle regole.
È vero che dolci facilissimi non ce ne sono, ma ce ne sono di abbastanza semplici perché chiunque possa farli.

Prendi una ricetta per la quale pensi valga la pena rischiare la reputazione e procedi.
Anzitutto calma e metodo: leggi le istruzioni ricordandoti di inforcare gli occhiali; se ti può aiutare, ricopiale a mano o stampa questa pagina in modo che il tablet non si imburri.
Raduna sul tavolo tutti gli ingredienti e gli strumenti che ti occorrono.
Sii precisa: in pasticceria non esistono misure approssimative. La bilancia elettronica (con le pile cariche) sarà la tua migliore amica nei prossimi venti minuti.
Pesa, frulla, sbatti, assembla e cuoci esattamente nell’ordine suggerito, senza cambiare nulla.
L’arte pasticcera premia le persone ubbidienti e rigorose, è per questo che fa così tante vittime.

Le indicazioni base per fare una torta semplice ma perfetta sono quelle che seguono. Attenzione, avrai bisogno di una calcolatrice!
Tutto quello che può andarci sopra, dentro o in mezzo è una faccenda che dovrai sbrigare con la tua coscienza quando avrai scoperto che anche tu ce la puoi fare a sfornare una cosa dolce, lievitata e persino buona.

IL CALCOLO: 

  • Prendi pari quantità di burro e zucchero.
  • Le uova devono essere 1 ogni 100 g del peso totale di burro e zucchero.
  • La farina dovrà essere 3/4 del peso totale degli ingredienti precedenti.
  • Aggiungi circa un cucchiaino di lievito ogni 100 g di farina.
  • Un pizzico di sale ci va sempre.
  • Gli aromi – vaniglia, scorze di agrumi, spezie – sono dettati dalla tua fantasia.
  • La cottura avviene sempre a 180°C in proporzione alle dimensioni della torta, usando l’accortezza di abbassare la temperatura fino a 165-170°C se la torta è molto grande e deve cuocere a lungo. Calcola circa 4-5 minuti ogni 100 g di composto.

 

ESEMPI PRATICI:

  • 100 g di zucchero
  • 100 g di burro
  • 2 uova grandi
  • 240 g di farina
  • 2 cucchiaini di lievito
  • cottura 25-30 minuti

oppure

  • 150 g di burro
  • 150 g di zucchero
  • 3 uova grandi
  • 360 g di farina 00
  • 4 cucchiaini scarsi di lievito
  • cottura 45 minuti

IL PROCEDIMENTO:

  • Monta il burro a temperatura ambiente con lo zucchero.
  • Quando hai ottenuto una crema soffice, aggiungi le uova una per volta – sempre a temperatura ambiente – montando bene con la frusta.
  • Aggiungi la farina setacciata con il lievito e – quando il composto è liscio – versalo in una tortiera imburrata e infarinata.
  • Fai cuocere la torta a 180°C per i minuti suggeriti in base alla dimensione.

 

Hai intuito quale sia uno dei punti a tuo favore di questa formula? Nei momenti di emergenza, ad esempio, puoi fare una torta in base a quante uova hai ancora in frigorifero e agli aromi che hai in frigorifero.