I canederli sono una delle tante ricette adatte a recuperare il pane avanzato, anche se mi chiedo se a qualcuno avanzi ancora pane. Molte delle persone che conosco non mangiano più glutine o pane bianco comune. Qualche volta nelle dispense delle mie amiche compaiono strani alimenti sostitutivi – costosissimi e anche un po’ schifosi – ma mai l’ombra di una rosetta.
Io compro il pane ogni due giorni: il primo giorno è freschissimo e confortante, il secondo giorno mi piace ancora di più perché diventa più saporito, il terzo giorno è pronto per “diventare altro” o essere messo nel sacchetto di tela in attesa del momento propizio.
Gli ingredienti per fare questi canederli agli spinaci li ho sempre in casa e credo li abbia anche tu, perché sono le basi. Se manca qualcosa, possiamo valutare insieme se sia un ingrediente fondamentale. Leggi le note in fondo per dissipare i dubbi amletici.
COSA SERVE PER CIRCA 16-20 CANEDERLI PICCOLINI (4 o 5 persone):
- 5-6 panini bianchi a crosta sottile, tipo rosette, vecchi di tre giorni
- Circa 200 g di latte tiepido
- 2 uova
- 500 g di spinaci surgelati
- Una cipolla bianca
- 40 g di burro
- Sale, pepe, noce moscata
- 2 cucchiaini di coriandolo e/o maggiorana
- Una punta di cucchiaino d’aglio secco
- 2-3 cucchiai di farina bianca
- 2-3 cucchiai di pangrattato
COME FARE:
- Taglia i panini a cubetti e mettili in una ciotola, poi bagna con il latte, girando ogni tanto perché si assorba uniformemente.
- Fai cuocere gli spinaci un minuto in pochissima acqua salata – è sufficiente che si sciolgano e bollano un minuto – poi scolali e strizzali.
- Nel frattempo, trita la cipolla e falla appassire nel burro, poi versa gli spinaci e falli asciugare bene in padella.
- Passa o trita gli spinaci e uniscili al pane.
- Batti leggermente le uova con pepe, sale e noce moscata e aggiungile al composto.
- Aggiungi le erbe e impasta accuratamente.
- Lascia riposare un’oretta, devi avere la certezza che il pane sia ben imbevuto.
- Aggiungi farina e pangrattato in uguale proporzione fino a quando il composto sarà appiccicoso ma con una consistenza che si avvicina alla plastilina.
- Metti in frigorifero a riposare almeno un paio d’ore.
- Infarinati le mani e forma i canederli. Falli piuttosto piccoli, con un diametro di circa 5 cm. Potresti usare un cucchiaio da gelato come dosatore.
- Disponili su un piatto infarinato e conservali in frigorifero o in freezer fino al momento di cuocerli.
COME SI SERVONO I CANEDERLI:
Fai cuocere i canederli in brodo vegetale – a fuoco basso, devono solo sobbollire dolcemente – per 15 minuti.
Scolali con la schiumarola e condiscili con burro nocciolato e salvia.
INFINE DEVI SAPERE CHE:
Se hai in casa del pane più vecchio di tre giorni, i canederli li puoi fare ugualmente
MA…
Il pane più secco deve assorbire più liquido per diventare sufficientemente morbido. A seconda del pane usato, potrebbe servirti più o meno latte. Questo è uno dei motivi per cui è preferibile lasciare riposare l’impasto: per avere la certezza che la consistenza finale sia corretta.
Inoltre, se hai pane bianco con una crosta più dura, tipo francesino, valuta se toglierla e utilizzare prevalentemente la mollica. Quando il pane è molto secco, la crosta potrebbe fare fatica a sciogliersi e se – dopo un bel po’ di ammollo e riposo – rimangono dei pezzetti duri che non riesci a disfare con le dita, ti consiglio di toglierli.