La mia passione per le ciliegie è talmente nota – soprattutto in abbinamento a qualcosa di alcolico – che un amico di famiglia ogni anno mi regala una selezione delle sue ciliegie sotto spirito.
Ieri l’ho chiamato per farmi dire nel dettaglio come le prepara. La telefonata è cominciata con un: “Non le hai già mangiate tutte vero?”, perché l’anno scorso – in un attacco di sconforto a fine estate – ne avevo fatto fuori un barattolo nonostante dovessero riposare almeno fino a novembre.
Prima che la stagione delle ciliegie finisca, v’invito a provare a prepararne qualche vasetto.
Le varietà di quest’anno – come potete vedere nell’immagine – sono:
- Ciliegie bianche alla vodka
- Amarene alla grappa di Brachetto
- Duroni sotto spirito
Si preparano tutte allo stesso modo: lavate e asciugate le ciliegie, tagliando il picciolo con una forbice a una lunghezza di circa tre millimetri; lasciatele un po’ al sole perché siano bene asciutte e poi invasatele lasciando almeno tre dita dall’imboccatura del contenitore.
In ogni barattolo da mezzo litro, mettete un paio di cucchiai di zucchero e coprite generosamente con l’alcol prescelto. Se fate le ciliegie sotto spirito usando solo alcol da liquori – ma io preferisco la vodka – mettete nel vasetto anche un pezzettino di cannella, un chiodo di garofano e una mandorla. Riponete le ciliegie al fresco e cercate di dimenticarle.
Io ci sto provando ma mi guardano. Celles là ne passeront pas l’hiver.