I cedri sono maturi. Se siete fortunati, ne avete una pianta in giardino e un solo frutto vi garantirà un paio di barattoli molto grandi di gelatina.
La ricetta che segue – come vi avevo promesso nel post di ieri – è a prova di non-cuochi.
Non avete mai fatto una marmellata in vita vostra? Cominciate con questa per prendere coraggio.
Lavate i frutti e affettateli sottilissimi, come un carpaccio. Pesateli e prendete carta e penna per fare di conto.
Prendete 300 g di zucchero ogni 500 g di cedro e mettetelo in pentola insieme a una quantità d’acqua pari a ⅕ del peso totale dello zucchero (avete 500 g di zucchero? Aggiungete 100 g d’acqua). Aggiungete il succo di mezzo limone e, appena lo sciroppo bolle, aggiungete il cedro.
Fate cuocere senza dimenticarvi di girare. Per chiacchierare al telefono mettetevi gli auricolari e non andate nell’altra stanza a rispondere alle mail. Se vi allontanerete, lo zucchero farà delle bolle enormi e uscirà dalla pentola: pulire la marmellata caramellata da un fornello, non è un’esperienza piacevole.
Il cedro diventerà trasparente e la marmellata sarà pronta quando formerà la nappe: versandone una goccia su un piattino freddo, tenderà a rapprendersi e rotolare. Se portate pazienza, in una mezzoretta avrete finito tutto e potrete tornare a tuittare.
Versate la marmellata bollente nei vasetti, chiudeteli e rovesciateli subito se non avete voglia di sterilizzarli (perché questa è un’altra storia).
Collezionate le foto, i dubbi, gli entusiasmi da Absolute Beginners e scrivetemi com’è andata.
(La colonna sonora degli absolute beginners è senza dubbio l’omonima canzone del duca bianco)