L’hummus è una purea di ceci e tahini – burro di sesamo – che viene sempre servita con pane azimo come “antipasto” e per accompagnare numerosi piatti della cucina mediorientale. Da noi sta spopolando grazie sia alla sua bontà sia al diffondersi della cultura vegetariana e dell’alimentazione sportiva, dal momento che i ceci sono una fonte eccellente di proteine di origine vegetale.
L’hummus è velocissimo da fare ed è sufficiente un frullatore ma bisogna avere a disposizione ceci già cotti.
Come si fa a cuocere i ceci?
Per prima cosa, dimentica quello che vedi scritto sulle confezioni di ceci essiccati: per effettuare un ammollo efficace ci vogliono almeno 24 ore, cambiando l’acqua almeno tre volte. C’è chi prolunga ulteriormente l’ammollo (io) ma la regola generale è di sciacquare e cambiare l’acqua ogni 6-8 ore. Questa procedura, oltre al vantaggio culinario di avere legumi perfettamente cotti – migliora la biodisponibilità di ferro di cui sono ricchi. Prima della cottura– possibilmente in pentola a pressione – i ceci vanno sciacquati sempre un’ultima volta.
L’hummus ti piace ma…
…hai paura che i ceci ti gonfino?
I legumi devono essere sempre ben cotti e la pentola a pressione garantisce il risultato in tempi accettabili (circa 25 minuti rispetto alle 2 ore necessarie con la normale bollitura). Alcune erbe aromatiche usate in cottura, come alloro e salvia, aiutano ad evitare le fermentazioni intestinali, così come un pezzettino minuscolo di alga Kombu che è un depurativo naturale.
I ceci in pentola a pressione
Fai cuocere i ceci in abbondante acqua o brodo vegetale non salato (per una tazza di ceci reidratati, circa 3 tazze di liquido) insieme agli aromi, per circa 25-30 minuti di pentola a pressione.
Aggiungi un cucchiaino di sale all’acqua di cottura solo quando avrai spento il fuoco, sfiatato e aperto la pentola.
A questo punto i ceci possono essere conservati nella loro acqua di cottura o scolati per usarli subito. Ricorda però di non buttare mai via l’acqua di governo – che è la famosa acquafaba, la stessa che serve per produrre le meringhe vegane – perchè ti servirà per rendere l’hummus cremoso e vellutato.
Adesso che sai come cuocere i ceci, l’unico modo per fare l’hummus alla velocità della luce è usare quelli confezionati, avendo l’accortezza di acquistare preferibilmente quelli conservati in vasi di vetro o brick.
Cosa ti serve:
- 1 scatola di ceci
- 1 cucchiaio di tahini
- 1 cucchiaino di sale
- q.b. Succo di limone
- q.b. Paprika affumicata
- q.b. aglio in polvere
- q.b. Pepe
- q.b. Coriandolo macinato o cumino
- q.b. olio d’oliva
Come fare:
Scola i ceci ma conserva l’acqua di conservazione.
Metti i ceci nel frullatore e aggiungi un cucchiaino da caffè scarso di sale. Aggiungi anche un pizzico di pepe macinato, coriandolo aglio e paprika affumicata a piacere. Tutte le spezie sono facoltative e possono essere modificate in base al gusto personale.
Comincia a frullare, poi aggiungi un cucchiaio colmo di pasta di sesamo (tahini), il succo di mezzo limone e tanta acqua di cottura sufficiente a formare una crema densa (circa metà del liquido contenuto nella scatola).
L’hummus deve essere lavorato a lungo e diventare liscissimo.
Assaggia per aggiustare il sapore ed eventualmente aggiungi altro succo di limone o spezie.
Versa l’hummus in una ciotola, livellalo bene e coprilo con un velo d’olio. Decora con una spolverata di paprika affumicata, qualche foglia di coriandolo o qualche cece lasciato intero.
Coperto di olio, dura in frigorifero molti giorni (3-5).
L’hummus come piace a me
Nel mio frigorifero l’hummus non manca mai perchè è fondamentale per sedare gli attacchi di fame improvvisi, per l’aperitivo a sorpresa ma soprattutto come base per i tramezzini vegetariani (al posto della maionese) da infilare negli zaini e nella sacca del pc. Il mio abbinamento preferito in un panino veloce è hummus con tonno e pomodoro: potrei viverci alternandolo a qualche pezzo di pizza.