Ricette di viaggio: come fare il fish and chips e dove andare a mangiarlo a Londra

22 Luglio 2017
Tower Bridge, Londra, fish and chips

Vuoi provare a cucinare il classicissimo fish and chips? Questo è il primo piatto veramente britannico che devi avere il coraggio di assaggiare e quello che ti permette un approccio soft al cibo d’oltremanica, qualora tu parta prevenuta.

Un nome sempre ai vertici delle classifiche stilate dai “foodies” è quello dei chioschi di Poppie’s Fish and Chips, per non dimenticare che il merluzzo fritto con le patatine è soprattutto uno street food, da comprare avvolto in un cartoccio e mangiare lungo la strada. Trovi Poppie’s a Spitalfields (6-8 Hanbury St a) e a Camden Market, entrambi luoghi popolari frequentati storicamente dalla working class e dai giovani senza un soldo, prima di diventare mete turistiche. Poppie’s è diventato così celebre da aprire anche 3 ristoranti di cui uno a Soho (55 Old Compton St) a prezzi molto contenuti.

Londra: public house The Thomas Cubitt

Londra: public house The Thomas Cubitt

Uno dei posti più belli di Londra, invece, dove gustare fish and chips, è al 44 Elizabeth Street in una public house chiamata The Thomas Cubitt. Non è certo il posto più ruspante dove mangiare pesce fritto, ma la pastella alla birra che avvolge il merluzzo è deliziosa e puoi indossare scarpe di Gina o Jimmy Choo sotto ai jeans, senza che nessuno ti guardi strano, dal momento che ti troverai nel cuore di Belgravia.

Facile da raggiungere – nel cuore di Marylebone, un’altra zona elegante di Londra – The Golden Hind serve fish and chips da 100 anni, mentre i buongustai prendono come punto di riferimento Kerbisher & Malt: i ristoranti sono leggermente decentrati ma se sei curiosa, il più comodo è al 164 Shepherds Bush Road a 5 minuti a piedi da Hammersmith. La caratteristica di Kerbisher & Malt è quella di offrire tutta la scelta tradizionale di pesce che può essere fritto (dal merluzzo alla sogliola) sia diverse impanature tra cui quella con il pane azzimo.

COME SI SERVE IL FISH AND CHIPS

Quando ordini un fish and chips ovviamente devi aspettarti un contorno di patatine fritte, ma la tradizione vuole che il piatto si accompagni anche con una purea di piselli salsa tartara oppure maionese mescolata a tantissimi capperi leggermente battuti. Al The Thomas Cubitt mettono nel piatto mezzo limone avvolto in una mussola, ma in altri posti potresti trovare in tavola dell’aceto bianco di vino o dell’aceto di mele. Se prendi un cartoccio di fish and chips in un take away, aspettati di sentirti chiedere se lo vuoi condito con “salt and vinegar” come un vero inglese.

In abbinamento a questo piatto unico si beve birra pale ale – da Kerbisher & Malt e in molte public houses la troverai fatta in casa – e se vuoi abbinare un dessert, l’ideale è una crostata al limone come la classica lemon meringue pie.

COME SI CUCINA IL FISH AND CHIPS

  • La prima regola è che le patatine devono essere tagliate a mano, a spicchi leggermente spessi. Il risultato è rustico, croccante all’esterno ma molto soffice all’interno, motivo per cui di solito si procede con una doppia frittura in olio di girasole.
  • Prepara il pesce: scegli 800 g di filetti di merluzzo, eglefino o sogliola (va bene qualsiasi tipo di pesce imparentato con il merluzzo disponibile nella tua zona) e taglialo a fette spesse almeno 2 centimetri, poi condiscilo con sale e pepe.
  • Prepara la pastella mescolando 225 g di farina con 285 g di birra scura molto fredda e un cucchiaino di lievito in polvere, poi aggiungi i pezzi di pesce e mescola per ricoprirli bene con il composto.
  • Scalda l’olio a 180°C e – dopo aver fritto le patatine – friggi i filetti di pesce, pochi per volta. Cuocili al massimo per 5 minuti, girandoli: devono essere ben dorati ma succosi al cuore.
  • Sala il fish and chips dopo aver scolato bene il tutto su una carta assorbente.

LA PASTELLA SENZA GLUTINE

Le pastelle senza glutine non costituiscono un particolare problema. In questo caso puoi semplicemente utilizzare, al posto della farina bianca, una miscela universale senza glutine (di solito contenente farina di riso, fecola di patate e amido di mais). Ricordati però di sostituire anche la birra, acquistandone una certificata senza glutine. Se vuoi provare altri tipi di pastella, leggi l’approfondimento nella guida apposita alla pastella da frittura gluten free.

COME FARE I “MUSHY PEAS” (PUREA DI PISELLI)

Trita qualche fogliolina di menta fresca. Fai sciogliere in una casseruola un pezzetto di burro e, quando è sciolto, versa i piselli freschi (vanno benissimo i pisellini decongelati). Aggiungi la menta, copri e fai cuocere a fuoco basso per una decina di minuti, aggiungendo un goccio d’acqua se necessario.

Quando sono cotti devi schiacciarli o passarli in maniera abbastanza grossolana. La consistenza della purea di piselli non deve essere troppo liscia, quindi puoi farlo anche a mano. Condisci con un goccio di succo di limone, sale e pepe. Servi la purea di piselli in una ciotola: servirà per intingere i pezzi di pesce (io la mangio con il cucchiaino).

[Pubblicato su donnad.it]