Ristoranti segreti: Cavoli a Merenda

22 Settembre 2015
Cavoli a merenda

Cavoli a Merenda

Ogni anno, a settembre, apre la settimana della moda – cordialmente chiamata #MFW – che i milanesi fanno finta di deprecare. Milano è sempre accattivante, dandole il tempo di farsi conoscere – quest’anno, grazie a Expo in Città ci stiamo divertendo parecchio – ma quando le strade s’intasano di Mercedes nere a noleggio per la Milan Fashion Week, diventa irresistibile come un genio del male. Non si tratta delle sfilate, che per quanto vezzose rimangono un affare per addetti ai lavori e per chi dagli anni ottanta non riesce a ignorare le lunghe gambe delle modelle, bensì dell’abbondanza di eventi collaterali che spaziano dagli opening di nuovi store alle inaugurazioni di mostre. Ce n’è per tutti, da chi rimane pervicacemente shopaholic nonostante i tempi, agli intellò impenitenti: una sera in Triennale, domani sera al party Stella Jean e poi chissà.

Una parte della Milano che tutti amiamo, però, è meno sfacciatamente glamour: c’è ma non si vede. È snob, è selettiva e in definitiva poco generosa: racchiude tanta bellezza dietro facciate austere e portinerie degne della security di un Ministero degli Interni.

Serve la soffiata giusta per scovare l’impensabile, poi serve un briciolo di coraggio per varcare un portone e scoprire che il custode, pronto a placcarti come un rugbista in Arena, può essere facilmente blandito da un sorriso e dalla parola d’ordine:

“CAVOLI A MERENDA!”

Allora si apre un varco, si scova una scala stretta come a volte capita nelle favole e si trova un luogo che brilla per rarità.

In Corso Magenta 66 c’è un posto che è un ristorante, è un caffè, è una terrazza, è una scuola di cucina oppure non è nessuna di queste cose, data la natura mutevole di un luogo dove l’ospitalità è al centro. Fate sapere al patron Carlo Maria Malerba cosa desiderate e trovo difficile pensare che rimarrete delusi.

Lui, molto spiritoso, dice che: “Più segreto di noi, c’è solo il parco delle Stelline”.

Un pranzo in terrazza

Un pranzo in terrazza

Per un tè sotto l’ombrellone, per godere del tepore unico della Milano settembrina, basta dare un colpo di telefono e accertarsi che non ci siano celebrazioni in corso, perché il magnifico pregio di cavoli a Merenda è quello d’essere su misura sotto tutti gli aspetti.

Passate da Corso Magenta 66 quando cercate disperatamente un posto bello e tranquillo, dove un’esperienza gourmand – curata da Vanessa Viscardi – trova tempi e modi che appagano mente e palato.

Un po' scuola, un po' ristorante, rifugio al 100%

Un po’ scuola, un po’ ristorante, rifugio al 100%

Dove:

Cavoli a Merenda, Corso Magenta 66 (al primo piano, scala a sinistra). Tel: +39 338 4679513