Non so che rapporto abbiate con il giorno di San Valentino ma, secondo me, questa festa o la si ignora totalmente o va festeggiata fino al parossismo, prendendosi una settimana buona di preparativi e organizzando l’intero weekend tra colazioni romantiche e notti all’ultimo respiro perché, francamente, ridurre tutto a una cena ogni 365 giorni mi sembra un po’ pochino.
L’attesa costituisce buona parte del divertimento e casualmente San Valentino cade in un periodo in cui ci sono gli ultimi colpi di coda dei saldi, anche on line: seduzione e frivolezza vanno d’accordo a meraviglia.
Una famosa frase di Khalil Gibran recita: “Esiste un momento in cui le parole si consumano e il silenzio inizia a raccontare”. Ecco, io in un momento così vorrei stare comoda, avere qualcosa addosso che sia una seconda pelle a cui non devo pensare troppo, tanto si adatta a me, perché se il silenzio sta raccontando, non vorrei certo essere distratta dal pensiero “perché diavolo mi sono vestita così, ho bisogno di andare in bagno a sistemarmi”.
Se fossi in voi, darei un’occhiata allo store Wolford: io so già cosa sceglierei. Per la cena d’ordinanza, al lume di candela, una di quelle cosucce little black che t’infili per dieci mesi l’anno, senza scollature vertiginose (perché ognuno ha il proprio stile) e che puoi mettere sempre in valigia per il weekend.
Dopo una serata a gambe velate, il vestitino può sempre essere scaldato con un paio di calze coprenti e un maglione o una stola oversize, evitando così anche le strizzatine d’occhio maliziose di chi ti incontrasse a colazione e avesse il sospetto che tu non abbia fatto in tempo a cambiarti.
A San Valentino, dove sarò io, so già che nevicherà e non mi dispiacerebbe trascorrere la giornata acciambellata con lui sul divano, davanti al caminetto, idealmente con un libro in mano. Quando prende il sopravvento il silenzio, i gesti devono scivolare. La pigrizia e la mollezza meritano rispetto, quindi mi infilerei dentro un paio di leggings e in una bella maglia di lana, che mi sembrano l’ideale per stiracchiarsi ogni tanto come un gatto e tornare a fare le fusa.
Amo Wolford per i capi che sanno esaltare la preziosità dell’essenziale – perché non ho pazienza e mi illudo che il “c’è ma non si vede”, che per me rappresenta il vero lusso, sia sempre apprezzato – ma so perfettamente che voi, lì fuori, avete anche attitudini diverse rispetto alla seduzione, che non è mai una sola, si adatta allo spirito di ogni donna e ai gusti della persona alla quale lei ha deciso di dedicare il proprio cuore e la propria mente.
Sappiate che vi guardo con invidia ogni volta che trascorrete ore ed ore cercando il dettaglio perfetto e v’infilate quelle calze assassine, le sottovesti di pizzo francese e i body che sono un disegno sulla pelle. Buon San Valentino a tutte voi.