Fashion as Social Energy è l’ultima mostra assolutamente imperdibile inaugurata a Milano.
L’esposizione, organizzata a Palazzo Morando da Connecting Cultures (agenzia di ricerca no profit con sede a Milano, fondata nel 2001 da Anna Detheridge) mette a tema l’interpretazione della moda sia attraverso un’ottica artistica ed espressiva, sia come motore di un cambiamento di prospettiva sociale culturale ed etica.
L’arte contemporanea reinterpreta il tessuto e la creazione attraverso le opere di quattordici artisti internazionali: le opere esposte sono narrazioni dai significati densi, a volte un po’ ermetici, che portano a pensare in maniera innovativa.
Fashion as Social Energy apre una nuova visuale anche sulla moda a Milano: ospitata nel Quadrilatero, per una volta la moda non è solo arte applicata e fenomeno economico – espressione di solito goduta attraverso le sfilate o indossata – ma fenomeno sociale positivo e motivo di dibattito sulla relazione tra arte e vita della città. Gli artisti scardinano le abitudini e parlano della vita che cambia, rimanendo nell’ordine del simbolico.
In alcuni casi le opere sono state performate: ad esempio i pezzi di “Io in testa” (2013) di Luigi Coppola e Marzia Migliora sono stati indossati durante l’occupazione del Teatro Valle a Roma.
Maria Papadimitriou rappresenta la Grecia alla Biennale di Venezia 2015. Ha compiuto un lavoro sull’estetica Rom. Gipsy Globales crea una similitudine tra i viaggi dei Rom e noi che surfiamo in internet come zingari globali che girano per il mondo seguendo le loro strade.
I temi della mostra sono oggetto di incontri, performance e serate conviviali. Nonostante la mostra sia molto potente espressivamente e emotivamente, vi consiglio di prenotare una visita guidata info@fashionasocialenergy.org perchè alcune opere, bellissime, hanno assolutamente bisogno di essere introdotte.
DOVE:
Fashion as social energy – Palazzo Morando – Via Sant’Andrea 6 – Milano
Fino al 30 agosto 2015
Quanto tempo impiegate a vederla: vi consiglio un paio d’ore, soprattutto se non volete perdervi la video istallazione di Rä di Martino, The show MAS Go On (2014) sui magazzini MAS di Roma, onirico e ironico (e con un Filippo Timi che canta magnificamente dentro un cesto di mutande)