La parola foliage è entrata nel mio vocabolario da relativamente poco tempo. Una volta significava “vado con papà a vedere i larici che cambiano colore in Val di Rabbi”. Foliage significa trascorrere l’autunno a osservare i colori della natura che cambiano. Da bambini, ci insegnano a gioire di questo spettacolo e poi, se smettiamo di andare a scuola a piedi o di passeggiare fuori città, ce ne dimentichiamo.
L’autunno è sempre più tiepido, con temperature sopra media. Non è un bene dal punto di vista climatico ma di sicuro è la condizione ideale per chi ama passeggiare in montagna. Il cielo azzurro terso fa da sfondo a oro e rosso. Le foglie cadute sono soffici e non hanno soffocato l’erba color verde intenso. I profumi sono morbidi, non ancora rarefatti dal gelo.
Dite ai vostri piedi che vi portino al più presto alla ricerca del foliage più bello. Le immagini della gallery sono il ricordo di una giornata sugli Altipiani Cimbri, tra castagni e faggi, noci e abeti bianchi, carpini neri e querce.