La mia giovinezza ha molte colpe tra cui non essermi mai ubriacata e non essere mai andata in deliquio per una band. Tuttavia, una delle mie icone musicali e di stile è sempre stato lui, The Thin White Duke. David Bowie ha rappresentato una svolta nel mio pentagramma mentale, non appena ho avuto la possibilità di accedere a qualcosa di diverso che non fossero i Concerto Grosso di Albinoni e le avanguardistiche conduzioni di Zubin Metha.
Imperdibile quindi – dopo la mostra al V&A, per vedere la quale avrei volato a Londra persino nel vano bagagli di un Ryanair – la mostra fotografica DAVID BOWIE “HEROES” alla ONO Arte Contemporanea di Bologna.
È la prima mostra italiana dedicata al maestro della fotografia giapponese Masayoshi Sukita, che ha immortalato e ispirato per oltre quarant’anni David Bowie. Dall’archivio di Sukita su Bowie – probabilmente uno dei più importanti tra quelli che riguardano L’Uomo Caduto Sulla Terra – provengono circa quaranta scatti, tra cui alcuni inediti.
DOVE E QUANDO:
ONO Arte Contemporanea – Via Santa Margherita 10 – Bologna
Fino al 5 maggio
IL MUST HAVE: una delle 2.000 t-shirt numerate create da GAS – che ha sostenuto la mostra – partendo proprio dagli scatti di Masayoshi Sukita. Le immagini – reinterpretate dai creativi di GAS – appartengono al servizio di quella che sarebbe diventata la copertina dell’album HEROES e sono “Bowie V-2 Schneider” e “Bowie MY-MY / MY-MY”.