La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta la mostra collettiva “Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura”.
Organismi è una mostra d’arte, architettura, design, fotografia e cibo che mette in relazione l’Art Nouveau con la contemporaneità. Propone una nuova visione delle relazioni tra le prospettive organicistiche del tardo ‘800 e degli inizi del ‘900 e le visioni biocentriche di oggi.
È senz’altro un accostamento azzardato e allo stesso tempo contemporaneo, in un modo che si potrebbe definire “di tendenza”.
La frase di Gallé “Per le sfumature, le nervature, consultate anche la natura” potrebbe essere detta oggi da un bioarchitetto, attento a imparare come non disperdere energia osservando gli habitat animali o prendendo spunto dalla fotosintesi delle piante.
- Émile Gallé Vaso con mantide religiosa e coleottero, 1870-1874 ca. Vaso di forma ovoidale in vetro trasparente ornato sulla sommità con due piccoli manici traforati, applicati a caldo e decorati con un fregio di coccinelle smaltate rosa e bianco latte. Collo sagomato e base circolare rastremata. Decorazione a rilievo con mantide religiosa, coleottero e foglie in smalti duri policromi. Fregio sulla sommità dipinto in oro e flangie dorate nella decorazione firmata E + G in un insetto e con la scritta Je suis l’ouvrier du bonheur dipinta in oro sotto alla base. h 23.3, ø 12 cm © Arkas Holding
- Émile André Uno dei sei progetti di portico per la mostra della Ecole de Nancy a Torino, 1902 Acquarello e matita su carta, 47 x 38,2 © Musée de l’Ecole de Nancy – Villa Majorelle
- Émile Gallé Piatto “Aux crabes” (con granchi), 1920 ca. Vetro rivestito e inciso ad acido con granchi e vegetazione acquatica, firmato a intaglio acido Gallé Ø 39.1 cm © Arkas Holding
- Pierre Huyghe A Forest of Lines, evento, Sydney Opera House, 2008 Courtesy Pierre Huyghe E Marian Goodman Gallery, Parigi e New York Photo Paul Green
- Émile Gallé Vaso “Pomme de pin” (pigna), 1900 ca. Vetro rivestito e inciso ad acido con rami pendenti di pino con pigne e aghi, firmato a cammeo Gallé h 26.7 cm © Arkas Holding
- Pierre Huyghe A Forest of Lines, evento, Sydney Opera House, 2008 Courtesy Pierre Huyghe E Marian Goodman Gallery, Parigi e New York Photo Paul Green
- Émile Gallé Vaso Vetro doublé, inciso ad acido, decorazione intercalare di fondale marino con vegetazione e pesci, firmato a intaglio sul corpo, h 49 cm © Arkas Holding
- Patrick Blanc Rain Forest Chandelier at EmQuartier, Bangkok
- Émile Gallé Brocca” Les pins” (I pini), 1898-1900 ca. Vetro sfumato all’ambra, inclusioni, patine, applicazioni, Firma en creux sul corpo Gallé , 38,6 x 22,3 x 15,1 cm © Musée de l’Ecole de Nancy – Villa Majorelle
- Mario Cucinella Kwame Nkrumah Presidential Library Lago Volta, Ghana Plastico. Vista dall’esterno. Dettaglio dei piani, Modello MCA Archive, foto modello by Moreno Maggi
- Mario Cucinella Kwame Nkrumah Presidential Library Lago Volta, Ghana Plastico. Vista sull’interno. Dettaglio sulla corte centrale, Modello MCA Archive, foto modello by Moreno Maggi
- Mario Cucinella Kwame Nkrumah Presidential Library Lago Volta, Ghana Plastico. Veduta d’insieme, Modello MCA Archive, foto modello by Moreno Maggi
- Raimondo D’Aronco Padiglione per la Mostra Fotografica, Gennaio 1902 Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa di Torino Matita, china e acquerello su carta da schizzo, 580×686 mm, firmato © Civici Musei di Udine, Gallerie del Progetto
- Raimondo d’Arronco Rotonda d’Onore, facciata principale, 1902 Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa di Torino Fotografia in bianco e nero, 293×389 mm © Civici Musei di Udine, Gallerie del Progetto
- Émile Gallé Vaso “Têtards” (Girini), 1900 Vetro a doppio strato, soffiato, molato, marmorizzato, a decoro inciso alla ruota, marqueterie Firma incisa Gallé. Scritta in rilievo intorno al collo Aux fossés la lentille d’eau, De ses feuilles vert de grisées étale le glauque rideau / TH Gauthier, 31,4 x 10,6 cm © Musée de l’Ecole de Nancy – Villa Majorelle
L’École de Nancy, guidata da Émile Gallé (Nancy 1846-1904) ha rappresentato una delle esperienze più affascinanti dell’Art Nouveau. Questo stile attingeva le sue fonti di ispirazione direttamente dagli elementi naturali, creando un affascinante repertorio di immagini e motivi decorativi tratti dal mondo vegetale e animale.
Nell’istallazione di Organismi sono esposte da un lato le opere Art Nouveau provenienti dalla Collezione Arkas di Izmir, dal Musée de l’École de Nancy e dal Musée d’Orsay di Parigi, dall’altro artisti e architetti contemporanei, la cui ricerca si può riassumere nell’ampio orizzonte del Biocentrismo e nelle diverse declinazioni di cultura della sostenibilità, ecologia, bioarchitettura, cosmopolitica.
La mostra, tuttavia, non propone al visitatore un percorso storico lineare da Gallé ai nostri giorni, bensì una storia circolare che attraversa il tempo organicamente. A partire dai disegni per i “muri vegetali” di Patrick Blanc realizzati dal 1986 a oggi e dalla foresta alla Sydney Opera House ideata da Pierre Huyghe nel 2008, il percorso prosegue con la presentazione dell’opera di Gallé, con un’importante selezione di mobili e creazioni in vetro dalla fine del secolo fino alla sua morte nel 1904. Si prosegue con i disegni dell’architetto Raimondo D’Aronco per i padiglioni della Prima Mostra Internazionale d’Arte Decorativa Moderna di Torino nel 1902 – che rievocano un episodio fondamentale della stagione Liberty – e con le tavole scientifiche di Santiago Ramón y Cajal, Premio Nobel per la Teoria dei Neuroni nel 1906.
A concludere l’esposizione sono altri esempi contemporanei: dall’architettura “empatica” di Mario Cucinella all’opera di Elena Mazzi.
L’alimentazione sostenibile è testimoniata da video e documenti relativi alla nascita di Slow Food fondata da Carlo Petrini, e dal progetto Granai della Memoria dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che mira a salvaguardare i saperi del mondo.
INFORMAZIONI PRATICHE:
Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura a cura di Carolyn Christov-Bakargiev
e Virginia Bertone (catalogo Skira)
4 maggio – 6 novembre 2016
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Via Magenta 31 – Torino
Orario: martedì – domenica 11-19, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima
Ingressi: € 12 – ridotto € 9