Porridge: la colazione inglese più salutare.

14 Maggio 2017
porridge FEIS®
Ritratto Anna Sartori 1

Anna Sartori, tecnologa alimentare, naturopata e ideatrice del metodo FEIS®

Ho riscoperto il porridge grazie ad Anna Sartori, donna dalle immense conoscenze in campo alimentare, tecnologa, naturopata, esperta di medicina cinese e non ultimo proprietaria della storica Pasticceria Sartori a Erba, a mio avviso una delle migliori pasticcerie del Nord Italia.

Anna ha messo a punto un proprio metodo di nutrizione che ha chiamato FEIS®, da FisicoEmotivitàIntelletto e Spirito. Il metodo FEIS® cerca di riportare l’individuo verso una maggiore consapevolezza di sé attraverso la scoperta delle proprie caratteristiche fondamentali. L’approccio al cibo è giocoso ma non superficiale e – in termini pratici – si tratta di tracciare un proprio profilo alimentare in base al tipo fisico, Il metodo FEIS®, pur basandosi su studi scientifici, non ha pretese mediche, terapeutiche o curative, ma è uno strumento per scoprire qualcosa in più di noi stessi anche in base al cibo che mangiamo.

Senza voler cercare diete miracolose – e il FEIS® non è assolutamente un regime dietetico – è impossibile negare che un buon equilibrio mentale ha ripercussioni sul benessere del corpo e viceversa. Personalmente è un approccio che stimo moltissimo. Se sei curiosa, puoi leggere “FEIS®, quando il cibo è conoscenza di sé” e fare il test che Anna Sartori propone come un gioco.

Per la Pasticceria Sartori, Anna ha creato una serie completa di preparati per la colazione, uno per ogni giorno della settimana, tra cui il porridge alla frutta e una serie di meravigliosi biscottini per le merende.

porridge FEIS®

I preparati per la colazione legati al metodo FEIS®. Anna Sartori ne ha concepiti sette diversi, uno per ogni giorno della settimana.

Se non hai occasione di assaggiare a breve i capolavori della pasticceria Sartori, puoi cominciare con l’imparare a fare il porridge.

Il porridge è una colazione completa per cui vale la regola secondo la quale bisognerebbe fare una colazione da re, un pranzo da principi e una cena da poveri.

In questo modo, si rispettano i ritmi biologici dell’organismo che vede il metabolismo molto attivo nelle prime ore della giornata – a partire dalle 3-4 del mattino – per avere un calo fisiologico attorno alle 22-24. Alcuni autori collegano questi cambiamenti metabolici all’attività e ai ritmi, in accordo con la natura, che l’uomo aveva per procacciarsi il cibo.

Se l’uomo primitivo non era in grado – già dalle prime ore del giorno – di mangiare, significava che c’era uno stato di carenza del cibo in natura. In queste condizioni il fisico, in automatico attraverso il suo sistema metabolico, provvedeva ad accantonare il cibo in riserve, ovvero grasso.

Questo stato che noi ereditiamo dall’uomo preistorico, ai giorni nostri non corrisponde a una condizione di bisogno ma mantiene i suoi effetti. Pertanto, se consumiamo cibo di sera piuttosto che al mattino lo disponiamo in riserve, viceversa le calorie assunte al mattino attivano il metabolismo e vengono utilizzate molto più rapidamente in una condizione di minor infiammazione. Questo tipo di colazione è particolarmente interessante perché, oltre ad essere nutriente, garantisce un apporto di grassi insaturi di origine vegetale, fibre, proteine, e carboidrati in modo da avere più energia, meno depositi di grasso e meno infiammazione grazie alle proprietà specifiche dell’avena.

COSA TI SERVE PER UN PORRIDGE PER 4 PERSONE (o una scorta per 2-3 giorni)

  • 850 g di latte scremato
  • 80 g di fiocchi di avena decorticati
  • Un cucchiaio di uvetta sultanina,
  • Un cucchiaio di frutti rossi disidratati
  • 30 g di mandorle in scaglie
  • Un cucchiaio di cocco o di mele disidratate
  • 2 cucchiai di miele millefiori
  • Frutta fresca di stagione per guarnire il porridge

METODO FACILE

  • Metti in una pentola i fiocchi d’avena con il latte.
  • Porta a ebollizione e lascia cuocere per circa 6-10 minuti o fino a quando vedrai che l’avena sarà quasi disfatta e il porridge avrà assunto un aspetto cremoso. Attenzione! Il porridge si attacca alla pentola alla velocità della luce. Va mescolato spesso.
  • Spegni il fuoco e aggiungi tutta la frutta secca. Prima di aggiungere il miele, lascia intiepidire  leggermente il porridge.
  • Versalo in 4 ciotole e consumalo tiepido o freddo come un budino, guarnito con la frutta che preferisci.

NOTE PERSONALI

Il porridge è una colazione senza frumentosenza uova e volendo può essere preparato con latte vegetale. Sazia molto e mi fa stare bene per tutta la mattina. A casa mia spopola ed ho cominciato a valutarlo anche come dessert salutare.

Si può mangiare tiepido ma io lo trovo squisito ben freddo come un budino, accompagnato da frutta fresca: lo preparo alla sera in modo che chi vuole fare colazione alla svelta, allunga soltanto la mano in frigorifero per un pasto completo come suggerisce Anna Sartori.

Quando scelgo l’avena, la prendo biologica e decorticata, in modo che durante la cottura si disfi in fretta diventando mucillaginosa. Per abbreviare i tempi di cottura, se fai il porridge in una fresca mattina d’autunno o d’inverno, puoi mettere l’avena nel latte prima di andare a letto, in modo che diventi soffice.