I musei italiani sono un tesoro da scoprire insieme ai bambini. Negli ultimi decenni sono stati realizzati musei incredibili – pensati appositamente per loro e per tutta la famiglia – ma anche i musei più tradizionali hanno saputo rinnovarsi e quasi tutti offrono laboratori ed eventi speciali per i più piccoli.
Tutti al museo è un invito che si estende da nord a sud della nostra penisola perché – a seconda delle regioni e delle loro caratteristiche – è possibile trovare musei legati alla cultura del territorio su cui sorgono e alla tradizione scientifica che si è sviluppata in una determinata area.
Se a Trento troviamo il MUSE – il Museo delle Scienze disegnato da Renzo Piano e inaugurato nel 2013, che garantisce ore e ore di divertimento senza fine grazie a un’organizzazione nuova e totalmente multimediale, con sale dedicate agli esperimenti scientifici e alla conoscenza a 360° dalla preistoria alle stampanti 3D – a Catania c’è il Museo dell’Etna che offre una visione interattiva della vulcanologia anche a misura di bambino, un cinema 3D, una ludoteca e un simulatore di terremoti. La visita al museo può essere abbinata a un’escursione sull’Etna o al planetario di Zafferana Etnea.
A Bolzano puoi scoprire com’era il mondo 5300 anni fa, grazie alla mummia di Ötzi – l’uomo dell’Età del Rame ritrovato nei ghiacci della Val Senales e conservato al Museo Archeologico dell’Alto Adige. È un museo che è stato concepito specificamente per le famiglie; nell’area laboratorio, i bambini possono giocare a imitare l’abbigliamento e lo stile di vita degli uomini vissuti durante il Neolitico, facendo diventare reale il sogno della macchina del tempo.
A Milano non si può fare a meno di visitare il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia che espone la più importante collezione di modelli storici di Leonardo da Vinci. Ampi padiglioni ospitano treni e aerei ma una parte sostanziale del museo è costituita dai laboratori, sempre attivi, adatti per tutte le fasce di età. Pensa che tra le attività c’è anche la possibilità di festeggiare un compleanno “scientifico” con un laboratorio su misura! Il Museo di Storia Naturale di Milano è uno dei più antichi d’Europa e ricorda il Natural History Museum di Londra. I bambini si perdono nelle sale ricche di fossili, pietre preziose e insetti; rimangono affascinati dal piano dedicato agli animali ma sono attivamente coinvolti anche nelle nuove aree – che offrono anche laboratori specifici – dedicate alle scienze della terra, paleontologia, biologia, meteorologia e botanica. Il Museo di Storia Naturale è sempre gratuito per gli under 18 e gli adulti entrano gratis ogni prima domenica del mese. Il Museo Poldi Pezzoli, offre le audio-guide gratuite ai bambini e ai ragazzi con due speciali percorsi a caccia di tesori nascosti e particolari sorprendenti.
Firenze non è solo una sublime città d’arte ma offre importanti percorsi museali legati alle due grandi personalità scientifiche che l’hanno abitata. In pieno centro storico si trova il Museo Galileo, mentre a Vinci (a 30 km da Firenze) si trova il Museo Leonardiano, dove i bambini possono seguire laboratori su Leonardo tecnologo, ingegnere e pittore.
Rimanendo in toscana, Pisa è una città che piacerà da impazzire ai tuoi figli. La visita alla torre pendente è permessa solo a 8 anni compiuti, tuttavia – se organizzerai la gita la prima domenica del mese – tutti i musei e le attrazioni turistiche saranno aperte senza biglietto d’ingresso.
Anche Verona è una città che generalmente si visita soprattutto per l’arte e l’archeologia; per dare un’alternativa ai bambini, si può visitare il Museo di Storia Naturale Palazzo Pompei, che raccoglie materiale scientifico da quasi cinque secoli ed è uno dei musei più importanti per gli studi geologici e sui fossili nelle zone alpine e prealpine. Questo museo è il classico esempio di come sia stato possibile rendere accessibile e molto gradevole ai più piccoli un luogo che ha sempre emozionato soprattutto gli esperti: potrai trovare laboratori scientifici gratuiti (fatta salva la disponibilità di posti) appositamente ideati per i giovani visitatori. Decisamente più moderno, a Villafranca di Verona, il Museo Nicolis raccoglie centinaia di automobili, motociclette e biciclette. Attraverso oggetti rarissimi e caduti in disuso il Museo Nicolis racconta l’evoluzione dei mezzi di trasporto negli ultimi due secoli.
A Torino, a parte l’imprescindibile Museo Egizio – gratuito fino a 5 anni e costa simbolicamente 1 euro fino a 14 anni – si può partire per un’avventura indimenticabile in una miniera di talco nel Ecomuseo delle miniere e della Val Germanasca. Le visite hanno un’età minima richiesta di 3 o 8 anni e conducono a scoprire la scienza estrattiva e la vita dei minatori. Per bambini appassionati del giallo e poco impressionabili, c’è l’inquietante Museo di Antropologia Criminale, gratuito fino a 10 anni. Più rilassante, il Castello di Rivoli con il suo museo d’arte contemporanea è gratuito fino a 11.
A Bologna, i bambini entrano gratis al Museo della Zoologia ma per poter essere aggiornati sulle numerosissime attività gratuite – o comunque poco dispendiose – che si possono frequentare in questa città particolarmente attenta la benessere dei più piccoli, il consiglio è quello di guardare on line l’agenda cultura del Comune.
Vicino a Barletta, si trova il Museo Storico della salina di Margherita di Savoia legato ad un minerale importantissimo per la vita quotidiana e ben conosciuto dai bambini. Oltre a tutto ciò che concerne la raccolta e la lavorazione del sale, i bambini potranno conoscere anche tutti gli abitanti di questa zona umida, in un osservatorio naturalistico protetto
Per finire leccandosi le dita, ci sono due musei privati che raccontano l’industria dolciaria e le sue tecniche: l’ormai celebre Museo Storico Perugina® – parte integrante del percorso di visita della Casa del Cioccolato® Perugina® a Perugia – e il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” a Rossano Calabro. Il museo si trova all’interno dell’antica struttura quattrocentesca originaria, da sempre dimora e stabilimento produttivo della famiglia Amarelli.
[Questo articolo fa parte di una serie di contenuti che ho sviluppato per Ricercamondo, un’iniziativa creata da Henkel per avvicinare i bambini al mondo della scienza, incoraggiandoli a imparare in modo facile e divertente. Lanciata con il nome di Forscherwelt (mondo dei ricercatori) nel 2011 a Düsseldorf, questo progetto prevede un programma di studio per le scuole elementari.]
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