Babbo Chef:10 grandi cuochi che sono anche papà

22 Dicembre 2015

Ai bambini piacciono i bei libri di cucina e apprezzano molto l’avere tra le mani uno strumento che sentono “cosa da grandi” ma fatto pensando a loro. Ve lo dico con cognizione di causa, perché non è la prima volta che un volume di ricette rimane stabilmente sul comodino dei miei figli, viene ripetutamente sfogliato la sera e rimuginato di notte, per diventare fonte di domande per tutto il tragitto casa-scuola.

Alla presentazione di Babbo Chef, Grande e PiF sono venuti con me e hanno voluto una copia autografata – fatto che a breve mi darà il diritto di chiedere un piattino cucinato da loro, in un attesissimo ribaltamento dei ruoli – ma andiamo con ordine: il volume, appena pubblicato da Jouvence e FreeMedia, cade giusto a pennello per essere un bel regalo, il libro che anche i vostri ragazzi sfoglieranno cento volte e scarabocchieranno e che – se un trasloco mal fatto non si metterà di mezzo – un giorno ritroveranno ancora tra i libri di cucina di famiglia.

Curato da Maria Vittoria Zambini, Babbo Chef è un ricettario che mette insieme 10 grandi chef-papà: ciascuno di loro ha dedicato 10 ricette alla felicità gastronomica dei piccoli dai 2 ai 12 anni. Ci sono – rigorosamente in ordine alfabetico, perché i cuochi a volte sono permalosi – Fabio Baldassarre, Moreno Cedroni, Antonello Colonna, Marco Fadiga, Fabrizio Ferrari, Filippo La Mantia, Aimo Moroni, Lucio Pompili , Oreste Romagnolo e  Mauro Uliassi. Ogni piatto rispecchia la loro esperienza, sia di genitori sia di ex-bambini, con lo scopo di portare gioia alla tavola dei più piccoli, a volte un po’ trascurati.

Per farvi capire con quanta serietà l’abbiano presa, vi posso dire che Fabrizio Ferrari si è pubblicamente impegnato a far mangiare le verdure ai bambini, sostenendo che non è vero che non le apprezzano, basta condirle con un po’ di favola. Filippo La Mantia ha raccontato che il sogno irrealizzabile degli uomini è allattare e che, di conseguenza, lui si era messo in cucina come atto d’amore per la figlia. Per la presentazione nel suo nuovo ristorante milanese, il palermitano (che piace molto alle madri) ha cucinato ciotole di couscous con pesto d’agrumi, apprezzatissimo dai piccoli uditori. Il nonno del gruppo, Aimo Moroni, toscano classe 1934, ha fatto sorridere tutti con i racconti legati al cibo della sua terra. Secondo Aimo, non esiste una cucina ricca e una povera, esiste solo la cucina fatta bene. Una pasta e fagioli non è meno valida di un’aragosta e quello che manca ai bambini è soprattutto l’educazione alimentare. Questa linea, naturalmente, è quella del celebre dietologo Giorgio Calabrese che ha firmato una delle prefazioni, mentre l’altra è della psichiatra e psicoterapeuta Federica Mormando, che ha colto lo spirito del libro partendo dal principio del piacere di alimentarsi.

Babbo Chef è un ricettario di sostanza, fatto per durare, privo di frivolezze editoriali; è fatto di bella carta morbida, piacevole da toccare e stampata con caratteri grandi, in modo che anche un aiuto cuoco alto un metro e venti possa facilmente leggere. Non ci sono fotografie patinate ma piccoli schizzi e anche qualche buono spazio bianco che tornerà utile per le annotazioni.

Il libro:

Babbo Chef – grande cucina per piccole donne e piccoli uomini

A cura di Maria Vittoria Zambini

Jouvence-FreeMedia

€ 16