Cucina: Farm 65

Leggete e gioite, voi appassionati di cucina: sulle sponde del Naviglio Pavese, a Milano, nasce Farm 65.

Questo luogo di cucina vi farà sentire dei masterchef se vi metterete ai fornelli della scuola, vi trasformerà in re della griglia nel giardino dedicato al barbecue e v’immergerà nella cultura del convivio tra poltroncine e isole gustative.

Farm 65, infatti, nasce come idea dei fratelli Silvia e Mauro Dorigo, che hanno voluto creare uno spazio multifunzionale attorno alla cultura del cibo, del vino e dell’accoglienza.

L’apertura è prevista virtualmente 365 giorni l’anno – come mi dice Silvia – prevedendo un ricchissimo programma di corsi ma senza un resident chef: le lezioni saranno tenute da diversi esperti nel grande salone attrezzato con ventiquattro postazioni, comode e casalinghe, in modo che gli allievi possano replicare sempre le ricette a casa propria. In un’altra area separata e più intima, si trova anche una cucina Snaidero con il design di Pininfarina, a sole cinque postazioni, per chi vorrà avere un incontro ravvicinato con gli chef.

I must per i gastro-patiti? La biblioteca culinaria per studiare nella zona lounge e il wi-fi aperto agli ospiti. Mi pare che quest’ultimo apprezzatissimo benefit, sia una vistosa strizzata d’occhio a tutti coloro che non possono fare a meno di condividere le proprie prodezze culinarie, in tempo reale, nella propria rete social.

Dove:

FARM 65 | Via Alzaia Naviglio Pavese, 260, 20142 Milano

24 postazioni di Farm 65 – ph. Olivia Chierighini

65°: La temperatura perfetta per l’uovo come piace a noi: morbido ma consistente, dal cuore cremoso