La via (tortuosa) alla manicure perfetta.

25 Luglio 2015
french manicure OliviaQuantoBasta

Anche la manicure mi ha sempre causato qualche difficoltà: come può testimoniare la mia estetista del cuore – ciao cara, so che mi stai leggendo, oggi sei parte in causa – mi sono sempre arrangiata, affidando a lei solo le estremità inferiori che meritano cure serie, causa tacchi, scarpette e scarponi. Ho scoperto i vantaggi di una manicure perfetta dall’estetista, solo quando è stato più semplice avere un’ora libera lontana da casa, piuttosto che interrompere la manutenzione cinquanta volte, a causa delle insistenze dei cari congiunti.

A un certo punto, fulminata sulla via di Damasco e costretta da viaggi e lavoro, ho tentato la via definitiva della manicure con smalto semipermanente, pur senza arrivare mai a estremi decorativi di gattini, lustrini e french inversa. Non mi annovero tra le estimatrici della nail art – avendo abbandonato i gialli, i blu e i verdi metallizzati entro la prima metà degli anni ’90 – e non mi è nemmeno mai piaciuta la french manicure classica.

Tuttavia, pochi giorni fa, me l’hanno chiesta per potermi inquadrare le mani in un video di cucina.

Panico: una french per cucinare e tu, estetista del cuore, eri strapiena.

Come ovvio, mi sono rivolta extrema ratio alla manicure dei cinesi e qui viene il bello. A Milano, una perfetta manicure semipermanente nella catena più affidabile del centro, è più dispendiosa della tua, o mia professionista di fiducia dalla decennale esperienza, che ti sei spostata in periferia per contenere i costi. È vero: in un centro cinese di nail art, avrete la certezza di trovare libera una delle dieci operaie, ma nessuna speranza che vi capiscano al telefono se osate prendere un appuntamento. I centri cinesi offrono i vantaggi di una catena di montaggio ben oliata ma, attraverso quali vicissitudini voi possiate uscire con la vostra perfetta manicure, è tutto da vedere.

Potete avere la fortuna di trovare una tecnica con mani di farfalla o una che assomiglia di più a un tosaerba professionale John Deere, com’è successo a me.

– Vorrei una french, per favore.

– Quadlato o lotonda?

– …

– Unghie quadlato o lotonda?

– Unghie tonde, grazie. Non mi piacciono quadrate, non mi sembra siano adatte alle mie mani.

– Quadlato anche belo.

– Preferisco rotonde.

– Quadlato anche belo.

Ed è stato così che, con quaranta euro, sono uscita con una manicure perfetta che non mi piaceva nemmeno un po’.