Romeo & Julienne è arrivato una mattina, avviluppato da una busta bianca.
Mi piacciono i libri piccini, quelli che promettono grandi cose in cento paginette precise. Di solito, se l’autore ha deciso che quelle pagine sono sufficienti e nessun editore gli ha messo i bastoni tra le ruote, il libro in questione rispecchia il senso del famoso proverbio del vino buono in botte piccola.
Romeo & Julienne segue la regola. Antonella Gigante ha condensato la sua passione per la bella letteratura, i social network e le ricette, cucinando tante storie condite di humour. Per non essere troppo seriosa, vi dirò che ho riso tanto, leggendo affermazioni secondo le quali ogni foodblogger che si rispetti possiede un gatto perché tutti mettono like alle foto dei gattini.
Mi sono portata Romeo & Julienne al sole, in un parco giochi – vedete la foto di copertina? – mentre tra le pagine Antonella trasformava l’Alice di Carroll nella blogger di alicenellecucinadellemeraviglie.com, Romeo in una specie di stalker a colpi di tweet e faceva ritrovare la salute all’ipocondriaco Barone Lamberto di Rodari grazie a 20.000 followers. Quante vostre amiche hanno annegato una delusione amorosa in un vaso di Nutella? Così Madame Boery non si suicida più con il veleno ma preferisce un’indigestione di crema di nocciole.
Ogni storiella ha le proprie ricette, originali e azzeccate, ma che non rubano certo la scena al punto fondamentale: per scrivere un bel libricino, per quanto piccolo, bisogna avere buone idee e sapere quel che si sta dicendo. Bello Romeo & Julienne: trasuda un bel po’ di studio, trasformandolo da pedanteria in tanta leggerezza.
Romeo e Julienne – Scrittori e personaggi tra fornelli e web
di Antonella Gigante (con Francesca Mastrovito)
Editrice Bibliografica, 2014
Romeo & Julienne ovviamente è anche un blog.