La mia generazione è entrata nell’adolescenza già conscia che con un po’ di sesso allegro potevi essere spacciato. Per non parlare della droga. La generazione dopo ha cominciato a guardare pesantemente in cagnesco i fumatori: “TU! Come osi? Non sai che il fumo uccide?”
Ormai le uniche fumatrici che conosco non smettono per non ingrassare, ma sono passate alla sigaretta elettronica perché invecchia meno la pelle. Ogni tanto capita un ragazzino che mi chiede da accendere alla fermata del tram e mi accorgo di guardarlo come se stesse cercando di vendermi uova di alligatore.
Ora tocca al cibo. La generazione di mio figlio sa cos’è un vegano e stranamente non pensa sia un extraterrestre. “Mamma, vorrei qualcosa di buono e sano, tipo…dei cereali! Ma mi raccomando: senza zucchero”.
Così, in realtà, merendine squisite con l’olio di palma ce le mangiamo noi madri, a cui il divieto generazionale originario è andato pesantemente di traverso. Ci rifacciamo con quello che rispetto alla nostra educazione infantile è ancora un ripiego accettabile: non conosco peggiori Nutella-addicted delle mie amiche quarantenni.
Insomma, non ci sono più i bei vizi di una volta.
Facezie a parte, il cibo nutre -bene o male – cura o uccide; a noi la scelta. Adottare sane abitudini può evitare la comparsa di circa un caso di cancro su tre e preserva da un altro numero di malattie gravi.
Vediamo in sintesi le raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro e AIRC.
- Rimanete magri tutta la vita.
Insomma, non si pretende delle acciughine ma, teoricamente, a cinquant’anni dovreste entrare nello stesso tubino dei venticinque, mantenendo un indice di massa corporea tra 18,5 e 24,9. Non è impossibile.
- Fate sport, non fatelo fare agli altri mentre voi osservate criticamente dal divano.
Ci sarà pure un accidente di attività fisica che vi piace praticare. Un passo dopo l’altro, ma muovetevi.
- Condenso alcuni punti con un generico “mangiate sano”
Zero calorie di troppo, niente carni rosse, poco sale aggiunto, abbondate con i vegetali freschi, evitate i conservanti, eccetera. Mi dispiace, le patatine fritte e i gianduiotti non possono essere considerati vegetali.
- Dateci un taglio con gli alcolici.
Mi rendo conto della crudeltà ma se bevete due Negroni prima di cena, le carotine di accompagnamento dell’happy hour non saranno in grado di compensare con un punto salute.
Tutto considerato, forse, delle vecchie cattive abitudini ci rimane solo il rock’n roll.
Dev’essere quello che ha salvato i soggettini alla Jagger, oltre all’ammissione di essersi dati una seria ripulita superati i quarant’anni.
Recentemente, un video diventato virale lo riprende mentre fa pilates con il suo personal trainer. I suoi settant’anni molto ben portati, senza un filo di ciccia, fanno sorgere il dubbio che il segreto sia strafarsi in gioventù.
Più probabilmente il DNA viene aiutato da quello che facciamo nella vita quotidiana, nel momento in cui decidiamo di voler puntare sulla salute.
Statemi bene e lunga vita a tutti i Mick del mondo. Se ce la stanno facendo loro, c’è speranza anche per noi.