La Pasqua è finita; ormai sembra un secolo e invece sono trascorse solo poche ore dal pique nique di Pasquetta, dall’ultima grigliata e dall’ultimo bicchiere di vino.
In questo momento ci sono tre colombe che mi guardano da uno scaffale della cucina. Non mi chiedete come mai siano così tante. A casa mia, la colomba pasquale va forte a colazione ma senza un intervento drastico di riciclo credo che mi ritroverò questi leggiadri lievitati a fianco del caffelatte fino a giugno.
La parola riciclare non mi piace molto, preferisco trasformare, perché associo il riciclo al dare nuova vita a qualcosa che altrimenti sarebbe da buttare, invece la colomba è buonissima e si mangia. Il cibo non si deve gettare via, fatene quel che volete ma non gettatelo.
Come riutilizzare, dunque, la colomba di Pasqua avanzata? Usandola come ingrediente segreto e trasformandone almeno un’ala in una torta di mele caramellate
COME PROCEDERE? Per prima cosa, sbucciate 3 mele e tagliatele a fettine sottili. Caramellate il fondo di una teglia come fareste per la Tarte Tatin, con una noce di burro, un cucchiaino di limone e zucchero, poi disponete le mele ben strette sul caramello. Ora tagliate circa 250 g di colomba pasquale avanzata in fette spesse di 2 centimetri e disponetele sulle mele, senza lasciare spazi. Sbattete con le fruste elettriche 3 uova intere con 100 g di zucchero e aggiungete 200 g di latte. Verste il composto sopra le fette di colomba, inumidendole tutte e lasciate riposare mezz’ora, poi infornate a 160°C per 40 minuti. Quando la torta di mele sarà cotta toglietela dal forno e rovesciatela.