El Dòlz (pronunciato eldùls alla milanese) è una minuscola pasticceria nel centro di Rapallo. Ha appena compiuto due anni.
Io la frequento da circa ventiquattro mesi ma non ne ho mai parlato prima, perché strillare d’entusiasmo appena si vede una cosa nuova – per quanto ben concepita- non è serio, soprattutto quando si tratta d’esercizi legati alla ristorazione; il tempo è il giudice migliore, quello che sancisce il successo o il fallimento di un’idea.
Oggi posso affermare che Stefano Casagrande, in arte El Dòlz, ha fatto un ottimo lavoro, pur non essendo nato pasticcere. Cominciando come semplice appassionato, esercitava tutt’altra professione, masticando più marketing che ganache. Dopo tanti corsi amatoriali, attorno al 2010 ecco la svolta: incontra Maurizio Santin, ancora oggi amico e mentore, e decide di cambiare vita.
El Dòlz nasce 21 maggio 2013, con l’idea di portare la pasticceria alla ristorazione della zona (che ha proprio come punto debole questa voce del menu) puntando su un laboratorio artigianale, ma un locale piccino in pieno centro è una tentazione troppo forte. Da due anni, Stefano si alza alle cinque del mattino per infornare brioche, ma è molto più felice di quanto non fosse con la professione di una vita.
I suoi punti forti? Oltre ad essere un bravo pasticcere, ha saputo coniugare l’esperienza commerciale alle sue naturali doti di comunicatore e a quarantasette anni è un’instancabile fonte d’iniziative in una cittadina che ha disperatamente bisogno di rinverdire i suoi passati fasti turistici.
El Dòlz sforna buoni prodotti – lievitati per la colazione, monoporzioni di pasticceria moderna e macarons – con un listino prezzi in linea con la concorrenza. Alla sua apertura, è partito strategicamente dai macarons – che nessuno conosceva – differenziandosi immediatamente dalle altre pasticcerie tradizionali, già molto affermate. Il suo cliente ideale, oggi, è chi arriva sapendo di trovare un buon prodotto e i turisti che si mettono in fila per un cappuccino, seguendo le indicazioni di Tripadvisor.
Il suo punto debole sono le dimensioni del locale, che ti permette o un caffè in piedi o una sosta nel dehor baciato dal sole del Tigullio, ma uno dei punti di forza è aver saputo scegliere bene le sue collaboratrici. Le ragazze di El Dòlz, infatti, sono conosciute come la sorriseria: quarantenni con un’esperienza decennale e la gentilezza contagiosa.
Con le parole di Stefano “oggi, se non sai vendere, non potrai mai fare un lavoro di soddisfazione”; ecco, allora, che in questi giorni spuntano le colazioni a domicilio e cominciano a prendere il volo anche le monoporzioni dal gusto di stagione, richieste dai ristoranti.
Se dovessi riassumere il percorso di El Dòlz, sarebbe con tre P: passione, pianificazione, pazienza.
Se volete cambiare vita – ma non fare i pasticcioni – ricordatevi queste tre parole.
Dove:
El Dòlz – Piazza della Chiappa 3, Rapallo – tel.: +39 393 441 0044
Lina
1 Giugno 2015 at 11:57le notizie di persone che cambiano vita a 40 anni mi riempiono di ottimismo!