Ci sono tanti motivi per andare a Ibiza: ci vai se vuoi fare yoga e stare nudo su una spiaggia, ci vai se la tua giornata comincia verso le 18 con il primo dj set in un chiringuito e termina alle 7 del mattino, quando cerchi un taxi che ti scarichi pietosamente il più vicino possibile ad un letto, e ci vai anche per la cucina perché è veramente difficile mangiare male in questa celebre isola delle Baleari.
Una torta casalinga
Per dessert, ad esempio, puoi assaggiare un dolce delizioso: la torta greixonera. Questo dolce tipico di Ibiza mette insieme un paio di ricette che conosci già, un paio di ricette del mio cuore: la torta di pane e il budino diplomatico. La prima volta che l’ho assaggiata, mi è spuntato un sorriso che partiva dallo stomaco, che è quello che mi capita quando assaggio qualcosa di buono ma il cui sapore mi appartiene da sempre.
Uno stampo caramellato e pochi ingredienti poveri
Greixonera in catalano significa stampo: la torta è un incrocio tra uno sformato e una crème caramel, arricchita di avanzi di pan brioche o – meglio – la tipica ensaimada de Mallorca, il pane dolce delle Baleari.
I dolci di Ibiza e delle altre isole sono molto semplici, casalinghi, poco elaborati e a base di pochissimi ingredienti. Sono comunque sufficientemente golosi da essere serviti normalmente nei ristoranti, anche in quelli più ricercati.
Cosa devi sapere per fare una greixonera
Per fare la greixonera ti serve saper fare il caramello e sapere come funziona una cottura a bagnomaria. Nella ricetta troverai le spiegazioni ma è sempre meglio sapere cosa aspettarsi da una ricetta prima di cimentarsi.
Ti servirebbero anche delle ensaimadas vecchie di un giorno ma le puoi sostituire con brioche col tuppo, treccine zuccherate, normale pan brioche, merendine tipo Buondì o pane al latte raffermo.
La greixonera è caratterizzata dal profumo di cannella: è il suo marchio di fabbrica, non puoi farne a meno.
Gli ingredienti
- 4 brioche rafferme o equivalenti
- 250 g di zucchero
- 6 uova medie
- 1 litro di latte intero
- Scorza di limone
- 1 stecca di cannella
La greixonera si cucina così
- Porta a ebollizione il latte con tutta la scorza di un limone e un bel pezzo di cannella, poi spegni, copri la pentola e lascia infondere 20 minuti.
- Accendi il forno a 160°C e prepara la teglia per il bagnomaria.
- In un pentolino versa 100 g di zucchero e metti sul fuoco a caramellare senza muoverlo o mescolarlo. Quando inizierà a caramellare, mescola il caramello semplicemente con un movimento rotatorio del pentolino fino a quando si sarà sciolto tutto e avrà assunto un bel colore rossiccio. Fai attenzione ad allontanarlo dalla fiamma se sta prendendo troppo colore e non è ancora tutto sciolto, perché il caramello scurisce molto velocemente diventando amaro. Versalo nello stampo e – sempre con un movimento rotatorio – rivesti le pareti.
- Strappa le brioche a pezzetti o affettale non tanto sottili, poi disponile nello stampo sopra al caramello.
- Sbatti le uova con lo zucchero e poi unisci il latte filtrato. Mescola bene e versa il composto nello stampo, bagnando le brioche.
- Metti lo stampo nel bagnomaria e fai cuocere per circa 2 ore. Per controllare la cottura puoi utilizzare uno stecchino che dovrà uscire asciutto dalla torta.
- Lascia raffreddare completamente la greixonera prima di metterla in frigorifero. Toglila dalla forma solo un attimo prima di servirla.