Da Tribeca a Bologna, per festeggiare i 25 anni di un capolavoro che ha segnato la storia del cinema: la versione rimasterizzata di Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese sarà l’evento di chiusura del XVII Future Film Festival, il prossimo 10 maggio.
Vi ho già parlato del Future Film Festival – il primo e più importante appuntamento italiano dedicato alle nuove tecnologie, tra cui la rimasterizzazione di grandi classici: il questo caso il FFF permetterà di riscoprire, in una versione rimasterizzata sotto la meticolosa supervisione dello stesso Martin Scorsese, quello che il grande critico cinematografico Roger Ebert ha definito come “il miglior film di sempre sulla criminalità organizzata”.
Tratto dal bestseller di Nicholas Pileggi “Il delitto paga bene”, Quei bravi ragazzi racconta la vita criminale attraverso i successi e gli insuccessi di un trio di gangster interpretati da Robert De Niro, Ray Liotta e Joe Pesci, che per questo ruolo vinse l’Oscar® come Migliore attore non protagonista. Salutato già alla sua uscita come un capolavoro, Goodfellas ottenne altre cinque nomination all’Oscar, e nel 2000 è stato inserito nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Oscar Cosulich e Giulietta Fara, direttori artistici del Future Film Festival, hanno sostenuto questo eveneto, con la convinzione che “il cinema di domani non può prescindere dalla memoria dei grandi film di ieri”. In questo senso è stata fondamentale la collaborazione con la Cineteca di Bologna, che da anni è all’avanguardia nell’opera di conservazione, restauro e diffusione dei capolavori del passato. Il FFF è un festival che guarda al digitale in tutte le sue forme; quindi, il recupero dei grandi classici rappresenta un passo importantissimo per questa tecnologia, al servizio degli spettatori di oggi e di domani.