Il pain perdu o french toast è uno dei tanti modi ipercalorici di fare colazione, da aggiungere con somma soddisfazione a crepês, pancakes di varia provenienza e torte paesane.
Per fare il pain perdu serve, ovviamente, un po’ di pane raffermo – possibilmente casereccio – qualche uovo, latte e un po’ di farina. E poi lo zucchero, che alla mattina può essere considerato accettabile anche dai più intransigenti salutisti. Infine, ci sarebbe la questione del burro per friggere: questo squisito ingrediente del demonio è fondamentale, quindi se non hai abbastanza coraggio per peccare, esci a fare colazione con un cappuccino alla soia e cambia immediatamente ricetta.
Tralasciando il fatto che il french toast è uno dei piaceri della vita – soprattutto la domenica mattina, quando non hai più assolutamente niente in casa e troppa pigrizia per uscire – forse apprezzerai anche il fatto che è per tradizione una delle tante ricette di recupero, nata quando fare il pane era faticoso, comprarlo costava caro e gettarlo via era certamente un gesto senza assoluzione.
Cosa ti serve, all’incirca:
- 8 fette pane raffermo tipo casereccio o cassetta spesse 2 cm
- 120 g farina 00
- 2 uova
- 1 pizzico sale
- 400 g latte
- q.b. burro per cuocere
- 8 cucchiai zucchero semolato
- 1 cucchiaino cannella in polvere
Cosa devi fare:
In una ciotola, sbatti il latte con le uova, la farina e un pizzico di sale.
Metti il pane raffermo a inzupparsi nella pastella per qualche minuto.
In un piatto, mescola lo zucchero semolato con la cannella in polvere (la quantità dipende dal tuo gusto personale)
Scalda parecchio burro in una padella per friggere. Quando il burro schiuma, cuoci le fette di pain perdu da entrambi i lati, fino a quando sono ben dorate. Probabilmente dovrai cuocere poche fette per volta.
Man mano che le fette di french toast sono cotte, mettile per qualche istante a sgocciolare su un po’ di carta assorbente. Infine, passale nello zucchero e cannella e mettile in un piatto di portata tiepido.
Tienile coperte e al tiepido fino a quando non avrai finito di cuocerle tutte e le servirai.
Come si mangia il pain perdu
Il pain perdu si può servire con marmellate, frutta, panna, miele o sciroppo d’acero come i pancakes.
Trovi QUI la ricetta per servirlo con formaggio e mostarda.
E le torrijas?
Le torrijas de leche e le torrijas de vino dulce spagnole sono un pain perdu che veniva preparato soprattutto in Quaresima.
Si tratta sempre di pane casereccio raffermo, inzuppato nel latte o nel vino dolce, poi passato nell’uovo sbattuto e fritto nell’olio bollente. le fette di pane sono sempre ripassate in zucchero e cannella o dolcificate con miele caldo liquido.
Questo dolce semplicissimo, uscito dagli usi della Settimana Santa, si può trovare nei ristoranti spagnoli come dessert, ingentilito da gelato e panna. Nelle sue versioni più eleganti, l’ho visto preparae utilizzando come base del pan brioche fatto in casa, tagliato molto spesso.