Torta sefardita di arance Navel e mandorle

30 Gennaio 2025
torta arance navel

La ricetta originale di questa torta senza glutine a base di arance e farina di mandorle proviene dalla cultura degli Ebrei Sefarditi spagnoli. Questa ricetta, antica ma oggi estremamente diffusa sul web, ha ottenuto fama e onori grazie alla celebre food writer Claudia Roden che l’ha inserita in un paio dei suoi libri di cucina, il best seller del 1968 A book of Middle Eastern Food (ripubblicato più volte) e The Book of Jewish Food del 1997.

Esistono moltissime ricette tradizionali sefardite a base d’arancia, legate soprattutto ai riti della Pasqua ebraica; alcune si concludono con l’inzuppo del dolce in uno sciroppo di zucchero e succo, caratteristica che le accomuna a quelle di tanti dolci mediorientali e del Mediterraneo. Questa ricetta tramandata da Roden e che utilizza le arance cotte intere, invece, è già particolarmente umida di suo – quasi quanto un budino – e non ha bisogno di nessuno sciroppo, anche se si possono trovare delle varianti che lo prevedono.

Le arance Navel, le migliori per realizzare questa ricetta, maturano dalla metà di novembre a tutto il mese di febbraio.

Cosa ti serve:

  • 2 arance Navel
  • 300 g di uovo (6 uova piccole)
  • 250 g di zucchero
  • 2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
  • 250 g di farina di mandorle dolci
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci

Cosa devi fare:

  • Lava bene le arance intere, mettile in una casseruola, coprile d’acqua fredda e porta a ebollizione. Lasciale cuocere per 15 minuti poi scolale, rimettile nella casseruola con altra acqua fresca e riporta l’acqua a bollore. Falle cuocere fino a quando non le senti belle tenere.
  • Quando le arance sono cotte, tagliale grossolanamente per eliminare eventuali semi (le arance Navel ne hanno pochi) e poi frullale fino ad ottenere una purea abbastanza liscia.
  • A questo punto, accendi il forno ventilato a 180°C e prepara una tortiera da 23 cm di diametro, foderandola con carta da forno.
  • In una ciotola capiente, apri le uova (già conservate a temperatura ambiente) e sbattile leggermente: devi averne circa 300 g. Monta le uova con lo zucchero fino a quando otterrai una massa spumosa e chiarissima.
  • Incorpora delicatamente la farina di mandorle, il lievito, l’acqua di fiori d’arancio e, infine, la polpa d’arancia.
  • Versa nella tortiera, livella bene il composto e fai cuocere per un’ora.
  • Lascia raffreddare completamente la torta prima di aprire lo stampo o rovesciarla.

Questo è un dolce che migliora dopo un giorno di riposo.