Tra le attrazioni scientifiche del MUSE di Trento c’è una serra di 600 metri quadrati che ricrea la foresta pluviale dei Monti Udzungwa dell’Africa Tropicale Orientale in Tanzania. È uno spazio degno dei Kew Gardens ma del resto qualsiasi serra ben fatta sembra un’emanazione del parco botanico più bello del mondo.
![MUSE foto Paolo Riolzi](https://oliviaquantobasta.com/wp-content/uploads/2019/04/MUSe-foto-Paolo-Riolzi-1024x683.jpg)
MUSE foto Paolo Riolzi
Varcando la soglia della serra, il visitatore viene accolto dall’abbraccio caldo e umido dei tropici; ci si incammina su un percorso che parte dalla valle del Kilombero per proseguire nella foresta umida submontana, con tanto di cascate e acque turbinose.
![MUSE-foto Matteo De Stefano](https://oliviaquantobasta.com/wp-content/uploads/2019/04/serra-muse-foto-Matteo-De-Stefano-2-1024x682.jpg)
MUSE-foto Matteo De Stefano
La serra ospita anche degli animali, uccelli come il Turaco di Livingstone (Tauraco livingtonii), e rettili come il camaleonte di Derema (Trioceros deremensis) e i camaleonti pigmei (Rampholeon acuminatus e altri).
![MUSE - foto Fabio Pupin](https://oliviaquantobasta.com/wp-content/uploads/2019/04/foto-Fabio-Pupin-2.jpg)
MUSE – foto Fabio Pupin
GNAM! PIANTE CARNIVORE
Dal 6 aprile al 1° maggio 2019, la serra ospiterà alcune tra le piante più curiose e insolite del regno vegetale che, da sempre, suscitano interesse e meraviglia: le piante carnivore. Questo variegato gruppo di piante ha trasformato parte o tutte le proprie foglie in vere e proprie trappole, capaci di catturare e digerire lentamente insetti e, in alcuni casi, anche piccoli mammiferi.
- MUSE – Sarracenia O_NEGRA
- MUSE – Nepente O_NEGRA
- MUSE – Darlingtonia O_NEGRA
- MUSE – Nepente O_NEGRA
Le trappole delle piante carnivore sono di vari tipi e possono funzionare in modi diversi.
Il visitatore potrà osservare in particolare il genere Nepenthes – che comprende tra le 70 e le 100 specie originare dell’Asia Tropicale, di cui il museo ospita una delle collezioni europee più ricche – ma anche le trappole delle Sarracenia, di Nepentes con la trappola a pozzo, di Drosera e Pinguicula con la trappola adesiva e le Dionea con la prigione a scatto.
ORCHIDS @ MUSE
Il 25 e 26 maggio, invece, la serra ospiterà più di 300 esemplari di orchidee in fiore, messi a disposizione da appassionati, associazioni e vivai. Tra le altre saranno in mostra orchidee vincitrici di concorsi nazionali ed internazionali, orchidee dai fiori spettacolarmente colorati e profumati, orchidee piccolissime, orchidee che profumano al calar del sole ed orchidee che mostrano la propria bellezza per un solo giorno.
In entrambi i giorni sarà possibile acquistare orchidee particolari e rare assieme ad orchidee più classiche adatte ai coltivatori non ancora esperti. Nell’atrio del MUSE saranno presenti gli stand di vendita di alcuni tra i più importanti coltivatori specializzati di orchidee. Dall’Italia: Azienda Agricola Nardotto e Capello; Giulio Celandroni Orchidee. Dalla Germania: Currlin Orchideen; Eisenheimer Orchideengärtnerei. Dall’Ecuador: Mundiflora.
Successivamente, fino al 31 maggio, una selezione di orchidee resterà visitabile nella serra del Museo.
La mostra di Orchidee tropicali è organizzata in collaborazione con l’Associazione Trentino Orchidee (ATO) – fondata a Mezzolombardo nel 2008 da un gruppo di appassionati e aperta a chiunque voglia approfondire la conoscenza – e la Federazione Italiana Orchidee (FIO).
![MUSE - foto Fabio Pupin](https://oliviaquantobasta.com/wp-content/uploads/2019/04/foto-Fabio-Pupin-1.jpg)
MUSE – foto Fabio Pupin