Piante carnivore e orchidee in mostra al MUSE di Trento

13 Aprile 2019
Muse: Dionaea O_NEGRA

Tra le attrazioni scientifiche del MUSE di Trento c’è una serra di 600 metri quadrati che ricrea la foresta pluviale dei Monti Udzungwa dell’Africa Tropicale Orientale in Tanzania. È uno spazio degno dei Kew Gardens ma del resto qualsiasi serra ben fatta sembra un’emanazione del parco botanico più bello del mondo.

MUSE foto Paolo Riolzi

MUSE foto Paolo Riolzi

Varcando la soglia della serra, il visitatore viene accolto dall’abbraccio caldo e umido dei tropici; ci si incammina su un percorso che parte dalla valle del Kilombero per proseguire nella foresta umida submontana, con tanto di cascate e acque turbinose.

MUSE-foto Matteo De Stefano

MUSE-foto Matteo De Stefano

La serra ospita anche degli animali, uccelli come il Turaco di Livingstone (Tauraco livingtonii), e rettili come il camaleonte di Derema (Trioceros deremensis) e i camaleonti pigmei (Rampholeon acuminatus e altri).

MUSE - foto Fabio Pupin

MUSE – foto Fabio Pupin

GNAM! PIANTE CARNIVORE

Dal 6 aprile al 1° maggio 2019, la serra ospiterà alcune tra le piante più curiose e insolite del regno vegetale che, da sempre, suscitano interesse e meraviglia: le piante carnivore. Questo variegato gruppo di piante ha trasformato parte o tutte le proprie foglie in vere e proprie trappole, capaci di catturare e digerire lentamente insetti e, in alcuni casi, anche piccoli mammiferi.

Le trappole delle piante carnivore sono di vari tipi e possono funzionare in modi diversi.

Il visitatore potrà osservare in particolare il genere Nepenthes – che comprende tra le 70 e le 100 specie originare dell’Asia Tropicale, di cui il museo ospita una delle collezioni europee più ricche – ma anche le trappole delle Sarracenia, di Nepentes con la trappola a pozzo, di Drosera e Pinguicula con la trappola adesiva e le Dionea con la prigione a scatto.

ORCHIDS @ MUSE

 Il 25 e 26 maggio, invece, la serra ospiterà più di 300 esemplari di orchidee in fiore, messi a disposizione da appassionati, associazioni e vivai. Tra le altre saranno in mostra orchidee vincitrici di concorsi nazionali ed internazionali, orchidee dai fiori spettacolarmente colorati e profumati, orchidee piccolissime, orchidee che profumano al calar del sole ed orchidee che mostrano la propria bellezza per un solo giorno.

In entrambi i giorni sarà possibile acquistare orchidee particolari e rare assieme ad orchidee più classiche adatte ai coltivatori non ancora esperti. Nell’atrio del MUSE saranno presenti gli stand di vendita di alcuni tra i più importanti coltivatori specializzati di orchidee. Dall’Italia: Azienda Agricola Nardotto e Capello; Giulio Celandroni Orchidee. Dalla Germania: Currlin Orchideen; Eisenheimer Orchideengärtnerei. Dall’Ecuador: Mundiflora.

Successivamente, fino al 31 maggio, una selezione di orchidee resterà visitabile nella serra del Museo.

La mostra di Orchidee tropicali è organizzata in collaborazione con l’Associazione Trentino Orchidee (ATO) – fondata a Mezzolombardo nel 2008 da un gruppo di appassionati e aperta a chiunque voglia approfondire la conoscenza – e la Federazione Italiana Orchidee (FIO).

MUSE - foto Fabio Pupin

MUSE – foto Fabio Pupin